Ecoutez-moi, j’ai quelque chose à dire.
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Rischiano la prigione per il semplice fatto di aver aiutato dei migranti in difficoltà nelle Alpi. Bastien, Benoit, Eleonora, Juan, Lisa, Mathieu e Théo appariranno l’8 novembre 2018 di fronte al tribunale di Gap. Sono tutti accusati di « aiuto in banda organizzata all’ingresso di stranieri in situazione irregolare sul […]
Rischiano la prigione per il semplice fatto di aver aiutato dei migranti in difficoltà nelle Alpi. Bastien, Benoit, Eleonora, Juan, Lisa, Mathieu e Théo appariranno l’8 novembre 2018 di fronte al tribunale di Gap. Sono tutti accusati di « aiuto in banda organizzata all’ingresso di stranieri in situazione irregolare sul territorio nazionale » tale reato è attualmente punito con la reclusione fino a 10 anni e una sanzione pecuniaria di 750 000 €. La loro unica colpa ? Aver partecipato lo scorso aprile ad una marcia solidale per denunciare gli atti del gruppo « Generazione identitaria » che bloccava la frontiera sul Colle della Scala (vicino a Brianzone) prendendo di mira gli esuli. Questo capo d’accusa, solitamente riservato alla criminalità organizzata, è oggi utilizzata contro dei volontari, membri di associazioni quali Tous migrants e La Cimade (per due di essi) e in maniera più ampia per intimidire i cittadini e le cittadine solidali con i migranti che attraversano le Alpi.
Il procuratore ha perciò scelto di citare in giudizio dei militanti pacifici e solidali e allo stesso tempo di garantire l’impunità ai membri del gruppo di estrema destra « Generazione identitaria » che non sono stati oggetto di alcuna citazione in giudizio. Facendo eco alla recente decisione del Consiglio costituzionale francese che ha finalmente riconosciuto nella fratellanza un principio costituzionale, richiediamo il ritiro delle accuse mosse contro Bastien, Benoit, Eleonora, Juan, Lisa, Mathieu e Théo, nonché l’abbandono dell’azione penale contro le cittadine ed i cittadini che vengono in aiuto ai migranti.
Tutte e tutti solidali con i 7 di Brianzone. Tutte e tutti contro il delitto di solidarietà.
Tutte e tutti delinquenti solidali in banda organizzata.
Comité de soutien aux 7 de Briançon, La Cimade, Collectif Délinquants Solidaires, Gisti, Anafé, Tous Migrants, Emmaüs, Union juive française pour la paix (UJFP), Fasti, Bagagérue, Fondation Abbé Pierre, Transport People and Care, Syndicat des Avocats de France (SAF), Ligue des droits de l’Homme (LDH), Union syndicale Solidaires, SUD Education et L’Auberge des Migrants.
Petizione Libertà per i 7 di Brianzone
Auteur: Service communication
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